Chen Miaochang, una giovane monaca taoista, vestita di un lungo abito e con uno spolverino in mano fatto di peli di cavallo, giunge di corsa sulla riva del fiume guardando dalla parte verso la quale scorre la corrente.
Poco tempo prima ha conosciuto Pan Pizheng, nipote della badessa del monastero, e si è innamorata di lui. Venuta a sapere dei loro incontri segreti, la badessa immediatamente manda suo nipote a iscriversi agli esami imperiali a Linan (allora capitale della dinastia song del sud, oggi Hangzhou). Lui è obbligato a partire senza poter salutare la ragazza.
Ora, non trovando il suo innamorato sulla riva del fiume, Chen Miaochang è molto in ansia: lui è già partito. Passa una barca e lei chiama per poter seguire il suo innamorato. Il barcaiolo, un vecchio uomo pieno di spirito, sentendo che lei vuole raggiungere il giovane, e quindi per lui si tratta di sprecare tempo, le chiede una cifra esorbitante. La barca parte affrontando le onde tumultuose. Sulla scena l’attrice e l’attore con movimenti verso l’alto e verso il basso rappresentano l’ondulare delle onde, l’incedere della barca nelle acque poco profonde, nelle secche pericolose e nei ripidi declivi del fiume. La ragazza è ansiosa di raggiungere il suo innamorato, il vecchio barcaiolo la prende in giro dolcemente: ha grande comprensione per lei e l’ammira per il suo coraggio nel volerlo seguire. Così rema più forte affinché lei possa al più presto riunirsi a lui.
La barca guadagna velocità con la corrente. Finalmente raggiunge quella del giovane innamorato e le due barche risalgono il fiume l’una accanto all’altra.